ROMA: Arte e Cultura


Scritto il 31 maggio 2014

 

SABATO E DOMENICA 21/22 GIUGNO

MUSEI VATICANI

Questo è l’inizio di un viaggio misterioso e affascinante: un lungo viaggio attraverso venti secoli di creatività in cui arte e storia si intrecciano raccontando ciò che l’ingegno umano è riuscito a realizzare.

I Musei Vaticani si aprono al di là di un massiccio portone di Bronzo che, come per magia, conduce fuori dall’Italia e all’interno dello Stato più piccolo del mondo: il Vaticano. Qui troviamo opere di valore inestimabile, raccolte dai papi nel corso della loro esistenza o spesso commissionate da loro stessi, come la Cappella Sistina o le Stanze di Raffaello.

Ai milioni di visitatori che giungono da ogni parte del mondo per ammirare queste meraviglie il complesso appare come un unico grande museo, ma i Musei Vaticani, col loro nome completo: “Musei e Gallerie Pontificie”, sono il Museo dei Musei, il frutto dell’unione di varie raccolte. Diverse collezioni che spesso prendono il nome del papa che le iniziò.

Sono oltre 70.000 gli oggetti esposti al pubblico su un estensione di circa 42.000 metri quadri e altri 50.000 pezzi sono conservati nei depositi. Vedere tutto in un unica visita è semplicemente impossibile.

Nei locali dei Musei Vaticani, sono disposte le opere di pittura e scultura, come pure molte altre opere dell’ingegno umano, raccolte nei secoli dai Sommi Pontefici. I Musei comprendono, inoltre, insigni monumenti artistici, come la Cappella Sistina, la Cappella del Beato Angelico, le Stanze e la Loggia di Raffaello e l’Appartamento Borgia. La Pinacoteca è situata in una costruzione eretta nel 1932 su progetto dell’architetto Feltrami, collegata al Palazzo dei Musei Vaticani (all’ingresso dei Quattro Cancelli) per mezzo di un elegante porticato.

In un moderno edificio, che si inserisce nel complesso mussale, sono state collocate raccolte di oggetti archeologici d’arte e di carattere etnologico, che costituiscono i Musei CristianoProfanoMissionario-Etnologico, un tempo ospitati nel Palazzo Lateranense.

Nel 1973 fu aggiunta ai Musei la Collezione d’Arte Religiosa Moderna. Nel Museo Storico, che ha sede nel Palazzo del Laterano, sono raccolti, tra l’altro, cimeli dei Corpi Militari Pontifici.

Ai Musei sono annessi vari Laboratori di restauro di pitture, bronzi, marmi, arazzi ed altri materiali custoditi nei Musei stessi, così come un Laboratorio di diagnostica per la Conservazione e il Restauro.

I Musei Vaticani, nonostante le numerose dispersioni dovute a guerre, distruzioni e furti, si sono formati in modo progressivo per successivi ampliamenti, con opere d’arte raccolte dai papi fin dall’epoca del Rinascimento: essi costituiscono ancora oggi uno tra i complessi museali più grandi del mondo.

COLOSSEO: La Luna sul Colosseo 2014: apertura straordinaria notturna

Speciale visita serale ai sotterranei, alle gallerie ed alle arcate interne del Colosseo.

La visita comincia dal piano dell’arena, il cuore del monumento, da dove si scorgono le profondità dei sotterranei, le cavità delle gallerie e il susseguirsi delle arcate interne del monumento, resi particolarmente suggestivi dall’illuminazione serale. Qui si raccontano i giochi gladiatori, munera et venationes, da chi era composto il pubblico che vi assisteva, la storia e l’architettura dello straordinario monumento che continua ad affascinare il mondo intero.

La visita prosegue con un affaccio dall’alto sull’intera cavea del monumento, frastagliata dai chiaroscuri dell’illuminazione notturna, e si conclude sul belvedere Valadier e la spettacolare vista sull’Arco di Costantino e le pendici del Palatino.

Straordinaria e imperdibile occasione di poter scoprire l´Anfiteatro Flavio in orario notturno. Accompagnati da una guida, sarà possibile visitare anche i sotterranei del Colosseo.

Una nuova e suggestiva illuminazione darà maggior risalto ai sotterranei, alle gallerie ed alle arcate interne del Colosseo: un’atmosfera magica si diffonderà così su tutta la cavea dell’anfiteatro.
I percorsi, organizzati in gruppi guidati da un archeologo, prevedono una visita agli spazi espositivi permanenti dedicati alla storia del monumento, della cui costruzione Vespasiano fu promotore e artefice e che riuniscono reperti trovati negli scavi del monumento, oltre ad una sezione espositiva dedicata interamente alla storia della valle del Colosseo e dei recenti ritrovamenti. I temi trattati spaziano dall’architettura dell’anfiteatro, con il suo ricco corredo di rivestimenti e arredi marmorei, al funzionamento dell’apparato tecnico che consentiva il sollevamento di uomini e animali dai sotterranei al piano degli spettacoli, l’arena, alle molteplici attività e ai passatempi cui gli spettatori erano dediti nei momenti di pausa. La visita ai sotterranei mostra i luoghi in cui gladiatori e belve feroci attendevano prima di apparire al cospetto del pubblico per sfidarsi in giochi e cacce cruente, e si conclude sul piano dell’arena.Il pubblico si troverà, quindi, nel luogo dove si svolgevano munera e venationes, godendo di una suggestiva visione sugli abissi del Colosseo: gli ipogei.

MOSTRA DI FRIDA KAHLO

Alle Scuderie del Quirinale una grande mostra sull’artista messicana di Frida Kahlo (1907-1954), simbolo dell’avanguardia artistica e dell’esuberanza della cultura messicana del Novecento.

Non vi è dubbio che il mito formatosi attorno alla figura e all’opera di Frida Kahlo (1907-1954) abbia ormai assunto una dimensione globale; icona indiscussa della cultura messicana novecentesca, venerata anticipatrice del movimento femminista, marchio di culto del merchandising universale, seducente soggetto del cinema hollywoodiano, Frida Kahlo si offre alla cultura contemporanea attraverso un inestricabile legame arte-vita tra i più affascinanti nella storia del XX secolo. Eppure i suoi dipinti non sono soltanto lo specchio della sua vicenda biografica, segnata a fuoco dalle ingiurie fisiche e psichiche subite nel terribile incidente in cui fu coinvolta all’età di 17 anni. La sua arte si fonde con la storia e lo spirito del mondo a lei contemporaneo, riflettendo le trasformazioni sociali e culturali che portarono alla Rivoluzione messicana e che ad essa seguirono.

La mostra intende riunire attorno ad un corpus capolavori assoluti provenienti dai principali nuclei collezionistici, opere chiave appartenenti ad altre raccolte pubbliche e private in Messico, Stati Uniti, Europa. Completa il progetto, una selezione dei ritratti fotografici dell’artista, tra cui quelli realizzati da Nickolas Muray negli anni quaranta, indispensabile quanto suggestivo complemento all’arte di Frida Kahlo sotto il profilo della codificazione iconografica del personaggio.

Se infatti la mostra intende presentare e approfondire la produzione artistica di Frida Kahlo nella sua evoluzione. è il tema dell’autorappresentazione a prevalere in questo progetto di mostra, sia in rispetto del peso numerico che il genere “autoritratto” assume nella produzione complessiva dell’artista, sia – e soprattutto – per lo specialissimo significato che esso ha rappresentato nella trasmissione dei valori iconografici, psicologici e culturali propri del “mito Frida”.

La mostra alle Scuderie del Quirinale è la prima retrospettiva in Italia dell’artista messicana e proporrà circa 130 opere tra dipinti e disegni. Oltre quaranta straordinari ritratti e autoritratti, tra cui il celeberrimo Autoritratto con collana di spine del ’40, mai esposto prima d’ora in Italia e immagine della mostra.

Non si può comprendere l’opera di Frida Kahlo senza conoscere la sua vita. Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón diceva di essere nata nel 1910, mentre in realtà era nata il 6 luglio 1907 a Coyoacán (Città del Messico). Amava considerarsi figlia della rivoluzione messicana che iniziò nel 1910 e terminò nel 1917: “Sono nata con una rivoluzione. Diciamolo. E’ in quel fuoco che sono nata, portata dall’impeto della rivolta fino al momento di vedere giorno. Il giorno era cocente. Mi ha infiammato per il resto della mia vita. Sono nata nel 1910. Era estate. Di lì a poco Emiliano Zapata, el Gran Insurrecto, avrebbe sollevato il sud. Ho avuto questa fortuna: il 1910 è la mia data”.

Sarà anche possibile ammirare accanto ai lavori di Frida Kahlo, in un unico e raro percorso espositivo, una selezione di opere degli artisti attivi in quel periodo che hanno ‘vissuto’ fisicamente e artisticamente vicino a Frida Kahlo, dal marito Diego Rivera, presente con alcune opere significative, ad una selezione di artisti attivi in quel periodo quali: José Clemente Orozco, José David Alfaro Siqueiros, Maria Izquierdo e altri.

Sabato 21 giugno 2014:

Partenza da Avenza – piazzale davanti alla COOP  – alle ore  6,30 – Sosta tecnica durante il viaggio

Arrivo in Centro a Roma ore 11,30 circa – Pranzo libero

Visita guidata ai Musei Vaticani ore 14,00

Dopo la visita partenza per l’hotel (4* sul GRA di Roma)

Ritorno nel tardo pomeriggio al Centro di Roma e cena libera

Ore 22,40 visita notturna guidata a interno e sotterranei del Colosseo

Ore 24,00 Rientro in pullman in hotel

Domenica 22 giugno

Prima colazione in hotel ore 7,00/9,00

Partenza in pullman per Centro Roma ore 9,30 – Mattinata e pranzo libero a Roma

Ore 15,00 Visita guidata alla Mostra Frida Kahlo (Scuderie del Quirinale)

Partenza per rientro a Carrara ore 18,00

Quote di partecipazione:       Soci   €  175    Non soci   €  195

La quota comprende: viaggio in Bus Gt – pernottamento e prima colazione in Hotel 4* – biglietti ingresso e guida per Musei Vaticani, Colosseo e Mostra F.Kalho.

La gita non avrà luogo per un numero di partecipanti inferiore a 35

Gli interessati dovranno far pervenire IMPROROGABILMENTE entro il 9/06/2014 (priorità Soci: 7/06) a Biagioni Diana (0585-54812 cell 3480969855) o a Termine Paolo (0585-766439 cell. 335 8489595)  la propria adesione con contestuale versamento (consigliato online per evitare commissione) sul c/c 15648980 c/o Carrara. IBAN  IT26V0611024500000015648980.

In mancanza del versamento non sarà confermata l’iscrizione.

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