Mostra Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh


Scritto il 5 marzo 2015

Mostra: “La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento”

Vicenza – Domenica 10 Maggio 2015

Tra le mostre di Vicenza quella alla Basilica Palladiana, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è sicuramente la più suggestiva.
Tutankhamon, Caravaggio e Van Gogh, ma anche tanti altri artisti, sono stati riuniti per testimoniare secoli di arte fatta da pittori con lo sguardo rivolto al cielo. La mostra Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento, è una retrospettiva “al buio”, che raccoglie 113 opere, provenienti da tutto il mondo, alcune molto rare, sul tema della notte non solo intesa in senso naturalistico, ma anche simbolico. Dagli Egizi al Quattrocento, per poi passare al Cinquecento e al nostro secolo, per addentrarci a fondo, attraverso sei sezioni tematiche, nell’idea astratta dei notturni, carichi di significati spirituali e psicologici.

Il curatore Marco Goldin, critico e saggista, nel catalogo della mostra spiega come tramite questa si snodi un racconto, come non si sia preoccupato di accostare le opere secondo criteri cronologici, ma seguendo il criterio dell’emozione:Le sei sezioni vi accompagneranno in questo percorso che dimostra come si evolve nella coscienza dell’uomo e dell’artista il legame con il momento più affascinante della natura, la notte, in cui tutto tace. Nella prima sezione sull’Egitto saranno i reperti archeologici delle sponde del Nilo, le sculture- ritratto dei faraoni e le pitture del I secolo d. C. già di epoca romana a raccontarvi di una notte divina, la notte dei tempi così vicina al sonno eterno dove gli dei combattevano per alternare luce e tenebre. Ma sarà nella seconda sezione con i capolavori dell’arte di Giorgione, Caravaggio, Tiziano, El Greco, Tintoretto, Poussin, che la notte dipinta con l’attenzione per il dato naturalistico, accompagnerà la più alta rappresentazione del dramma umano: la Passione di Cristo in cui i personaggi si muovono in spazi appena illuminati. Per vedere come la notte diventa essa stessa spiegazione esteriore di un dramma interiore, o di una estetica romantica bisogna visitare la terza sezione dove sono esposte le magnifiche incisioni di Rembrandt (1606- 1669) dalla Stampa da cento fiorini fino alla Visione delle Tre croci e di Piranesi (1720-1778) con le altrettanto celebri immagini delle Carceri. I notturni per eccellenza, quelli che sentiamo più vicini sono nella quarta sezione, in cui vediamo opere di notturni, dal momento del tramonto a quello in cui appaiono le stelle. Sono i notturni dell’800 dal Romanticismo all’Impressionismo: Turner, Friedrich, Corot e Millet, Whistler, Monet, Pissarro, Van Gogh e quelli del ‘900 di Mondrian, Klee e Hopper, fino a Kiefer che ha dedicato ampio spazio alle stelle cadenti. Comunione con l’universo o tormento spirituale, la notte per questi artisti ha significato la ricerca di un’armonia oltre l’arte. I pittori della quinta sezione riescono a rendere immateriale la notte, che diventa sempre più simbolica nella traduzione evanescente delle loro astrazioni come nelle opere degli americani Morris Louis, Noland e Rothko. L’ultima sezione ci riassume i temi affrontati con opere indimenticabili di Gauguin, Cézanne, Caravaggio, Van Gogh, Rothko e molti altri. Se non avrete la fortuna di visitare di persona la mostra, il sito vi offre un Virtual Tour tra le sale e accompagnamenti musicali per le opere in mostra.

Vicenza è un comune italiano di 113.352 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Veneto. È il quarto comune della regione per popolazione e il quinto più densamente popolato. Il capoluogo berico è meta di turismo culturale con flussi da ogni parte d’Italia ed internazionali, in virtù del suo essere soprannominata “la città del Palladio” – dal nome dell’architetto che qui realizzò numerosi edifici nel tardo rinascimento. Proprio perché la città costituisce una realizzazione artistica eccezionale per i numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio, Vicenza è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La città è, inoltre, tra i più importanti centri industriali ed economici italiani, cuore di una provincia costellata di piccole e medie imprese il cui tessuto produttivo registra da anni il terzo posto in Italia per fatturato nelle esportazioni, trainate soprattutto dal settore metalmeccanico, tessile e orafo: quest’ultimo raggiunge nel capoluogo berico oltre un terzo del totale delle esportazioni di oreficeria facendo di Vicenza la capitale italiana della lavorazione dell’oro.

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Partenza ore 6,15 unico centro raccolta Piazzale COOP Avenza – Orario di arrivo 10,00/10,30 circa

Incontro con guida per la visita della città – Pranzo libero e tempo libero a disposizione

Ingresso alla mostra x visita guidata: 1° gruppo ore 16,45 – 2° gruppo ore 17,00

Al termine, raduno per rientro previsto in tarda serata

Quota di partecipazione:                Soci: €  50                           Non Soci:  €  60

La quota comprende pullman GT, visita guidata della città, ingresso e visita guidata alla mostra.

N° minimo partecipanti: 35

G li interessati dovranno far  pervenire le adesioni a Biagioni Diana (0585-54812 o cell  3480969855)  o Termine  Paolo (cell 3358489595) IMPROROGABILMENTE ENTRO IL 27/3/2015 ( priorità soci 25/3/2015)  eprovvedere al relativo versamento sul c/c  del Gruppo n° 15648980  c/o  Carrara.Si consiglia di provvedere tramite online, COD IBAN  IT26V0611024500000015648980, per evitare le commissioni previste per versamenti allo sportello.

IN MANCANZA DEL VERSAMENTO NON VERRA’ CONFERMATA L’ISCRIZIONE

 

Agenzia Viaggi: Lorenzini – Ortonovo (SP)

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